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giovedì 26 marzo 2015

Ah sì, avevo un blog!

Sì, già... avevo un blog.
Forse forse ti ho un po' trascurato? Sorry... ma ho una motivazione più che valida!
A parte la motivazione brutta, quella personale, su cui non voglio dilungarmi (se n'è andata una delle due persone più importanti della mia vita. E ora mi sento come a metà. Chi non sa di cosa parlo, si accontenti di questo perchè altro non voglio scrivere sull'argomento).
Dicevo, una motivazione brutta mi ha tenuto un po' lontana da qui, ma non dai videogames, somma distrazione della mia vita. L'altra motivazione che mi ha tenuto lontana da qui... è proprio un videogame!
Beh, è tornata la serie che negli ultimi anni mi ha conquistato, rapito, fatto innamorare.
Assassin's Creed.
Unity per la precisione.
Si, lo so, lo so che in tanti lo hanno criticato, perchè uscito quando ancora non era pronto, uscito pieno di bug... bla bla bla.
Ma io l'ho comprato, anzi mi è stato regalato, dopo l'uscita del mega gigante aggiornamento, grosso quasi quanto un videogame intero.
QUINDI, mi spiace ma io di bug ne ho incontrati... due.
Uno l'ho anche filmato perchè veramente ridicolo. Poi lo posterò.
Insomma, nell'ultimo mese e mezzo sono stata in compagnia di Arno Victor Dorian.
E ne sono stata felice!
Qualcuno l'ha definito "vuoto", "decerebrato". Sarà. Sono gusti.
Il mio gusto mi ha detto che Arno si piazza nel mio cuore subito dopo l'irraggiungibile Ezio, forse alla pari con Altair, al massimo poco dopo di lui.
Arno a tratti mi ha ricordato proprio Ezio, quindi come potevo non affezionarmi a lui?
Nel combattimento ha un'eleganza che mi ha fatto innamorare (anche se i combattimenti, all'inizio, sono fastidiosi all'ennesima potenza. Una volta upgradato il buon Arno, tutto scorre liscio però!).

Del gioco in sè, cosa dire?
L'ambientazione è fantastica e questo lo sappiamo tutti.
Le cose da fare sono TANTE. Ma proprio tante. Per una completista come me è stato faticoso, facile come tutti gli altri AC, ma faticoso e lungo.
Hanno tolto moltissime cose che erano presenti negli altri AC, e alcune mancanze mi hanno irritata parecchio. Altre cose, ovviamente, sono state aggiunte.
Alla fine ne è venuto fuori un buon equilibrio tra vecchio e nuovo.
La trama traballa un po', lo ammetto. La storia personale di Arno alla fine è quella che fa da filo conduttore a tutto il gioco.
Ci sono alcune parti veramente lacunose. Attenzione da qui in poi...

SPOILER
***
Quando Arno viene cacciato dalla Confraternita, rimane a sua disposizione il Cafè, si hanno a disposizione ancora tutte le armi, si può tranquillamente ancora entrare nel covo come se niente fosse. Non ha proprio senso.
Idem alla fine, quando si può intuire il suo reintegro nella Confraternita per il semplice fatto che lui indossa la divisa da Maestro Assassino. Ma un filmato in cui mostrano COME è stato reintrodotto nella Confraternita, gli costava tanto?
Inoltre, muove mari e monti per scoprire chi ha ucciso il padre di Elise... quando per anni non ha fanno niente di niente per scoprire chi aveva ucciso il suo, di padre.
***
FINE SPOILER

La Rivoluzione Francese è poco più di un contorno, un pretesto per piazzare Arno lì, in quel posto e in quel periodo cupo ma affascinante.
Alla fine della fiera, Arno con la Rivoluzione c'entra ben poco.
Parliamo di vendetta pura e semplice. Un po' com'era stato per Ezio.
Con la differenza che Ezio capisce da subito la profondità dell'essere un Assassino. Mentre forse Arno prende il suo ruolo in modo più superficiale. Almeno fino alla fine, quando anche lui capisce l'importanza di essere un Assassino.
Il finale... che dire del finale? La parte brutta, quella che ha fatto rimanere male molte persone, a me (purtroppo) è sembrata normale. Normale per un Assassino.
Quello che succede ad Arno (intorno ad Arno) nel finale, è successo a qualunque altro Assassino. E' il loro destino. Triste destino.
Mentre invece tutto il lungo discorso finale di Arno è qualcosa di fantastico. Bellissimo. Emozionante.

Giocare ad Unity mi ha riportato al sapore degli AC di Ezio, con una città piena di storia da esplorare, un ragazzo un po' buffone che si scontra con la vita e diventa piano piano (neanche tanto piano) un grande combattente.
Niente battaglie navali FINALMENTE.
Sì, non mancano i difetti, uno su tutti le troppe cose tolte, come accennavo già prima.
La lama celata non si può selezionare come arma principale (Arno la usa solo, in automatico, negli assassinii silenziosi e nascosti).
I pugnali da lancio non esistono più.
Il nascondersi in acqua non esiste più.
Non si possono più coccolare gli animali. Uffa.
Non si può più rompere la guardia durante un combattimento. Se il nemico si ripara con la sua arma, ti attacchi al tram.
Non è possibile utilizzare un nemico come scudo quando un altro nemico sta per sparare (gran cavolata questa, era comodissimo e non capisco proprio perchè l'hanno tolto)
Il disarmo e l'utilizzo delle armi cadute ai nemici, tolto.
Fischiare dai nascondigli, non esiste più.

Però! Ci sono anche delle cose aggiunte che meritano due parole.
Ora esiste uno stealth vero e proprio, magari non fatto benissimo ai livelli di Splinter Cell o Metal Gear Solid, ma c'è. Arno si ripara dietro le cose, evviva. E può stordire i nemici arrivandogli alle spalle.
Le discese dall'alto sono un tantino meno pericolose. Se il parkour (molto migliorato, tra l'altro) si fa salendo, ora si fa anche scendendo. Gran conquista, visti i voli pazzeschi che ho fatto fare a tutti gli altri Assassini...
Le sincronizzazioni sono bellissime. Non cambiano molto dai precedenti AC, ma sono più curate e le ho adorate.
All'inizio delle missioni principali c'è una scheda riepilogativa con alcune info utili, tipo quanti nemici ci sono, quante entrate si possono sfruttare, quanti nascondigli ci sono, se ci sono possibilità di  distrarre le guardie compiendo azioni particolari... Molto utile!
Il vecchio (noioso) multiplayer è stato sostiuito da un co-op inserito nella trama stessa. Le missioni si trovano in giro in città, non è più una cosa completamente scollegata com'era in tutti gli altri AC.
E soprattutto, per il platino ci sono solo due trofei che bisogna per forza prendere con l'aiuto di qualcun'altro! Tutto il resto si può fare da soli.
Niente più livelli giocatore online da raggiungere per avere il platino (cosa grazie alla quale il mio Brotherhood è rimasto l'unico AC non platinato).

Insomma, dopo Black Flag la cui trama mi aveva fatto arrabbiare come una iena e che mi aveva provocato nausea da mal di mare per le troppe navigazioni, dopo uno odiatissimo Rogue nei panni di un maledetto Templare... finalmente un VERO Assassin's Creed.
Non Pirati's Creed.
Non Templari's Creed.
Assassin's Creed. Punto e basta.

Platinato e completato al 100% con il DLC (carino anche lui).
Ora non mi resta che aspettare Victory. Ahaha!
Intanto ho iniziato MGS Ground Zeroes e ho anche già completato, in un paio d'ore la missione principale. Ora vedrò se ho voglia di provare a completarlo al 100%.