Now. playing...

Al momento sto giocando a...

lunedì 30 settembre 2013

E' un duro lavoro!

Ma qualcuno lo deve pur fare.
Io.
Visto che il gioco è mio e la mania del completismo è mia pure lei...
Sì sì, sto parlando di Resident Evil Revelations e della lunghissima strada verso il suo platino. Capcom non si smentisce mai, con i suoi trofei interminabili.
Fortunatamente la modalità Raid mi sta piacendo e un passetto dopo l'altro sto passeggiando allegramente verso i vari trofei mancanti. Ma un paio sono veramente lontani anni luce.
Tipo...
Uccidere 10.000 nemici. DIECIMILA.
Sono a 470 circa. Ciao eh! Ce la posso fare!
E poi cos'altro? Beh, bisogna arrivare al livello giocatore 50 e io sono al 17. Per non parlare delle tre difficoltà in cui la modalità Raid si divide. Per ognuna della tre difficoltà ci sono 20 livelli, quindi siamo a 60 totali. Più un livello bonus.
Ovviamente c'è il trofeo che prevede di superarli tutti, ma non solo. C'è anche quello che richiede di superarli tutti con punteggio S, ossia il massimo.
Meno male che il tutto è fattibile offline, quindi posso prendermi i miei tempi, organizzarmi come più mi piace e con le strategie che preferisco e che mi fanno più comodo. E per fortuna, per ora, la modalità Raid non mi sta annoiando, anzi.
Colpo di scena: sto usando pochissimo Chris come personaggio, perchè Jill e Parker hanno delle impostazioni migliori ed è più facile superare i vari livelli con loro.

giovedì 26 settembre 2013

Tirando le somme

Ebbene sì, siamo arrivati al momento di tirare le somme di questo Resident Evil Revelations.
Le sensazioni iniziali di cui accennavo nel primo post su questo gioco sono rimaste abbastanza immutate. Non siamo sicuramente ai livelli di atmosfera dei primi RE, ma sicuramente non è neanche un gioco solo action come RE5 e RE6.
Diciamo che è una via di mezzo. Ci sono sì le stanze da esplorare old style, ma mancano quasi completamente i puzzle e gli enigmi da risolvere. C'è sì un senso di solitudine e ansia più elevato rispetto a RE5 e RE6, ma il tutto viene in parte ammortizzato dalla presenza quasi costante di un partner appresso. Inutile, tra l'altro.
Personalmente ho provato piacere solo ad essere seguita da Chris. Ma questo è amore! Non c'entra niente con il gioco... ahah!
Non ho amato particolarmente i livelli, che ho trovato totalmente inutili e pure un po' noiosi, con i personaggi secondari, di cui non ricordo nemmeno il nome.
Episodi brevi che potevano tranquillamente essere relegati in un filmato, lasciando più spazio AD  ESEMPIO a Chris, che alla fine viene utilizzato pochissimo come personaggio principale.
La protagonista, ammettiamolo, è Jill e allora a questo punto avrei preferito usare solo lei.
Oppure, cosa che amavo dei primi RE, sarebbe stato bello poter utilizzare i vari personaggi in partite diverse, vedendo i vari punti di vista.
C'è sì un po' di incrocio tra personaggi e storia, ma non di sicuro ai livelli di RE2.
Comunque il gioco è bello e divertente e l'ho giocato molto volentieri. Se anche i prossimi RE saranno così, ne sarò ben felice. Se invece torneranno ad essere come RE6, che non ho nemmeno voluto comprare, abbandonerò probabilmente la serie, in favore di qualcosa di veramente survival horror (e di questo genere, pare, ne sta per uscire uno...).

Per quanto riguarda me e i miei beneamati trofei... Ho finito la seconda run per raccattare quelli mancati alla prima run. Il bottino è stato abbastanza ricco, anche se un paio li ho di nuovo mancati. Niente di insormontabile, tranne forse uno, per il quale se non mi organizzo prima, potrei continuare a mancarlo altre mille volte!
Ora, e non è cosa da poco, mi mancano quasi tutti i trofei della modalità Raid, quella al di fuori della storia. Pensavo fosse una modalità solo online, e invece per mia immensa gioia posso anche giocare sola soletta e completare il tutto senza dover per forza aspettare qualcun'altro.
A quanto pare solo un trofeo deve per forza essere preso in compagnia. Ci può stare.
Tra un mese probabilmente sarò ancora qui a parlare di RE Revelations, perchè i trofei della modalità Raid sono praticamente eterni... e non dimentichiamo che devo ANCHE giocare una terza run nella modalità più difficile per ottenere il platino.
Inferno.
Già il nome...

martedì 24 settembre 2013

La frase del giorno

Finita la prima run di Resident Evil Revelations.
Riepilogo finale sul destino dei vari personaggi. Chi viene promosso, chi si dimette, chi viene salvato... per ultimi tocca a Jill e Chris:

"E per quanto riguarda Jill Valentine e Chris Redfield... Non hanno idea di che orribile destino li attenda".

Ok, grazie. Poveracci!

Aggiungo anche una frase che mi ha fatto ghignare di piacere un paio di giorni fa, proprio all'inizio della partita. Alta montagna, ottocento gradi sottozero, Chris e Jessica.
Premesso che Jessica l'ho odiata da subito... in quella situazione è vestita da fighetta, con la calzamaglia fashion viola, shorts, tacchi, e il cappottino da passeggiata in centro.
I due entrano in una grotta completamente ghiacciata:

Jessica: "Fa troppo freddo qui dentro"
Chris: "Dovevi metterti dei vestiti termici"

Cretina, aggiungerei io.

sabato 21 settembre 2013

Survival Resident Horror Evil!

Vabè il titolo visto così non ha molto senso, lo ammetto!
In realtà sta a significare che Survival Horror dovrebbe (e sottolineo DOVREBBE) essere sinonimo di Resident Evil. Il primo, magnifico, stupendo, bellissimo, indimenticabile Resident Evil è il gioco che ha dato il via a tutto il genere...
Peccato che i carissimi omini di Capcom con gli anni si sono un tantino persi per strada e hanno deciso che Resident Evil doveva diventare un gioco action/sparatutto.
Boh.
Colpa delle mode, probabilmente. E dei meccanismi di mercato. Anche se questa cosa non l'ho mai capita molto, sinceramente. Se si parla con un appassionato del genere, ti dirà sicuramente che i primi RE erano i veri RE e che la nuova generazione non ha niente a che vedere con la magnificenza dei primi.
Probabilmente questi appassionati del genere non sono in numero sufficiente a far decidere a Capcom di restare fedeli alle loro origini. I ragazzini che adorano gli sparatutto sono sicuramente molti di più rispetto ai vecchi appassionati di survival horror.
MA... c'è un ma.
I suddetti omini di Capcom hanno avuto la brillantissima e, almeno da me, tanto attesa idea di portare anche su PS3 (e altre console) il RE uscito in origine solo su Nintendo 3DS. Ossia Resident Evil Revelations.

Ho iniziato Resident Evil Revelations ieri sera, dopo aver provato il demo qualche mese fa. Demo che mi aveva da subito fatto ben sperare in un ritorno allo stile originale di RE.
E devo dire che per ora il gioco non mi sta deludendo.
I personaggi sono i vecchi amici Jill e Chris (quest'ultimo, non posso non specificarlo, è in assoluto uno dei miei personaggi videoludici preferiti. E' stato amore a prima vista vedendo il primo filmato nell'intro di Resident Evil, il primo, su PlayStation, la prima).
I due sono accompagnati da altri due personaggi, dei quali al momento non ricordo assolutamente il nome... ma vabè! Dettagli.
Chris e Jill hanno il loro aspetto super figaccione acquisito nei precedenti RE di nuova generazione. Chris è di nuovo spesso e pieno di muscoli come in RE5. Jill ha perso totalmente quell'aspetto da ragazzotta un po' insignificante dei vecchi RE, in favore di tette in bella vista, strizzate nella tutina simil-sadomaso.

Ma a parte questi particolari... l'atmosfera è molto simile a quei vecchi indimenticati RE. Stanze da esplorare, solitudine, porte da aprire, indizi da trovare... Tutto molto diverso da RE5 e RE6.
Per ora sono solo all'inizio ma questo mix di passato e presente mi sta piacendo. Perchè comunque ci sono innovazioni che lo rendono moderno.
Sinceramente mi chiedo perchè questo episodio in origine sia stato realizzato solamente per 3DS. Gli omini di Capcom sono strani. E' ufficiale.

Stasera andrò avanti... e spero che al prossimo post le sensazioni saranno ancora le stesse!
Intanto, ecco qui il mio pargolo...



Platino #20! Ciao ciao Nate

Questa sera il buon Nathan Drake se ne va sullo scaffale.
Gioco finito, completato, platinato!


Ora la solita domanda: a cosa gioco? La lista è veramente eterna e ci sono giochi di ogni tipo che mi aspettano. Vediamo se riesco a decidere stasera, altrimenti se ne riparla domani a mente fresca!

giovedì 19 settembre 2013

Il lato ostico di Uncharted

Prima di affrontare la run in modalità "distruttiva" ho raccattato gli ultimi 6 trofei che mi mancavano, così una volta terminata la terza run, avrò l'ultimo trofeo e di conseguenza il platino. La terza run è, appunto, quella in modalità "distruttiva" e, finalmente, ho trovato il lato difficile di Uncharted.
Ovviamente non cambia niente a livello di puzzle, ma gli scontri a fuoco sono decisamente più ostici, Nathan perde energia molto più facilmente e i nemici al contrario sembrano tutti corazzati. Piano piano ci sto comunque prendendo la mano e, un passo alla volta, sono arrivata al capitolo 13. In totale sono 22, quindi non mi manca moltissimo all'agognato platino.
Sono passata dal terminare 4/5 capitoli in una serata, al completarne uno solo in un paio d'ore!



domenica 15 settembre 2013

Le emozioni di una vera fan!

Ho già parlato della mia passione per Tomb Raider e probabilmente chi legge qui già mi conosce benissimo, quindi SA chi sono e cosa faccio per Tomb Raider e Lara.
Ma se c'è qualcuno che sta leggendo e che si chiede "ma chi caspita sei tu?", allora devo fare una premessa.
Siccome voglio parlare di un'altra cosa, la premessa sarà breve.
Il mio amore per Tomb Raider mi ha portata nel 2006 ad aprire un forum, poi diventato sito, poi diventato community completa con social  e quant'altro... per finire come fansite ufficiale italiano.
Questo "titolo" e questa passione per Lara, mi portano spesso a girare per fiere ed eventi, a volte invitata, a volte per voglia mia personale.
Solitamente ne approfitto per dare la caccia alle cosplayers di Lara, per fotografarle, intervistarle e dar loro qualche gadget TombRaideriano.
Detto questo... oggi ero al Poirino in Cosplay. Una fiera giovane giovane, alla sua terza edizione, alle porte di Torino, organizzata da una ragazza conosciuta proprio grazie al mio sito.

Ebbene, tra foto, sfilate, interviste e sole cocente... oggi era ospite anche Renato Novara.
Chi è Renato Novara?
E' la voce di Ezio Auditore, l'altro mio grande amore. E' il doppiatore nei primi due episodi della trilogia, quindi la sola e unica voce di Ezio, per quanto mi riguarda!
Ho avuto la grande fortuna di vederlo entrare e, senza farmi troppi problemi, sono andata da lui a dirgli quanto amo Ezio e se mi concedeva un brevissimo video in cui lui recitava un paio di battute.
E' stato così gentile e carino da non mandarmi a quel paese! Ha confessato di non ricordarsi altro oltre al "requiescat in pace" e così gli ho suggerito io l'altra battuta.
Ne è venuto fuori un video brevissimo, ma che conserverò gelosamente per sempre. E' stata una bella emozione e lui è un ragazzo veramente carino e disponibile.
Per ringraziarlo gli ho anche regalato una copia di Tomb Raider per Xbox, con promessa da parte sua che ci giocherà insieme alla persona a cui lo regalerà, visto che lui la console nemmeno ce l'ha!
L'assurdità dei doppiatori di videogames: la maggior parte di loro non ha mai giocato in vita sua!
Ecco qui il video...


Oltre a questa emozione, Ezio è letteralmente tornato a casa con me, perchè ho trovato ad un prezzo abbordabile una bellissima action figure che avevo già addocchiato sia su ebay sia su Amazon, a prezzi più alti però.
Forse avrei preferito Ezio in ACII, ma questo in ACB mi va benissimo ugualmente! Ora è sul mobile accanto all'action figure di Lara. La mia coppia, i miei due amori videoludici finalmente insieme!



venerdì 13 settembre 2013

Difficile? Non mi pare!

Ieri sera (notte) ho terminato la seconda run ad Uncharted, quella in modalità difficile, per sbloccare l'ultima modalità: distruttiva.
Beh, spero che quest'ultima modalità sia distruttiva sul serio, perchè anche in modalità difficile il gioco non mi ha dato alcun problema. Tolti giusto due o tre scontri a fuoco pieni di nemici.
Leggendo in giro PARE  che la modalità distruttiva sia effettivamente molto difficile. Vedremo. La inizierò stasera e... ai posteri l'ardua sentenza.

Intanto comunque con la modalità difficile ho raccattato un altro po' di trofei, raccolto tutti i tesori (sbloccando il relativo trofeo) e mi sono portata ad una percentuale dell'80%, con 7 trofei mancanti all'appello prima del mio amato platino.

Caro il mio Nate, credo che verrai archiviato nel giro di una settimana!

domenica 8 settembre 2013

Nathan più veloce della luce!

O meglio... IO sono più veloce della luce!
Uncharted si è rivelato un gioco talmente semplice che mi sono bastate due sere e un paio d'ore oggi pomeriggio per finirlo, in modalità normale.
Senza nemmeno dargli la caccia in modo particolarmente approfondito, ho trovato 40 dei 60 tesori nascosti in giro. Mentre per quanto riguarda i trofei, sono al 54%.
A questo punto non mi resta che dare un'occhiata alla lista trofei per dedicarmi a quello che sarà il mio ventesimo platino!

Ritorno all'avventura

Il gioco che ho scelto venerdì sera mi obbligherà a fare una doverosa premessa sul gioco che non ho ancora nominato. Il mio amore, la mia passione.
Ma iniziamo dal prescelto: Uncharted Drake's Fortune. Il primo, per intenderci.
Comprato ormai mesi e mesi fa, è uno dei tre giochi che mi avevano fatto desiderare ardentemente la PlayStation 3 alla sua uscita. Gli altri due, come ho già avuto modo di dire, erano Assassin's Creed e Heavy Rain.
Ma su Uncharted ero comunque combattuta, semplicemente perchè mi sembrava la versione maschile di LUI. Tomb Raider.

Tomb Raider e Lara. Il binomio che mi accompagna dal 1996 e che ha in parte cambiato la mia vita, portandomi a seguirlo non solo come giocatrice, ma anche con un forum, un sito diventato ufficiale e tutto quello che ruota intorno a questo progetto.
Se faccio il lavoro che faccio, è stato anche grazie a Tomb Raider. Ma avrò modo di dilungarmi su questo argomento con un post dedicato solo a lui.

Premessa l'importanza di Tomb Raider nella mia vita, ora posso commentare Uncharted.
Con considerazioni random, come sempre!

Iniziamo dal personaggio: Nathan Drake, per gli amici Nate.
Considerando che il gioco ormai è un po' datato e che è stato praticamente il primo gioco ad arrivare su PlayStation 3, trovo che Nate si un po' legnoso nei movimenti, sopratutto quando corre, sale le scale e salta o scavalca qualcosa.
Ma questa è una sensazione dovuta alla fluidità a cui mi hanno abituata giochi più nuovi.
Nate è molto simpatico e un po' buffone, decisamente un anti-eroe e senza dubbio un tipo normale. Non è particolarmente ginnico, non è pieno di muscoli, non è dotato di teconologie avanzate. Ha solo una pistola e altre armi che può raccogliere dai nemici uccisi.
Da questo punto di vista forse si avvicina più a Indiana Jones che a Lara Croft.

Graficamente le ambientazioni sono stupende e ben definite, anche se forse hanno un tantino esagerato con i colori, rendendo alcune aree un po' irreali, con i prati verde evidenziatore!
Però è tutto molto dettagliato, con mille angoli da esplorare.

Trovo carino il fatto che Nate sia accompagnato a tratti da altri personaggi. Non danno fastidio, anzi, negli scontri a fuoco danno anche una mano.
Avere altri personaggi che gli fanno compagnia contribuisce a dare spessore alla storia.

Il gioco ha tantissime similitudini con Tomb Raider, tanto che a volte mi aspetto di vedere Lara che corre e salta, anzichè Nate! Similitudini con Tomb Raider Legend principalmente.
Stesso modo di saltare sugli appigli, di correre lungo i muri con le liane, di raccogliere le armi dai nemici senza poterne portare più di due contemporaneamente, le ambientazioni tra le rovine, i manufatti da trovare...
Infatti mi fanno ridere tutti quelli che dicono che il nuovo Tomb Raider è uguale ad Uncharted.
Grazie... perchè Uncharted a chi si era ispirato?!?
Gli scontri a fuoco in Uncharted sono molti di più rispetto ai vecchi Tomb Raider. Da questo punto di vista posso essere d'accordo su chi dice che il nuovo Tomb Raider gli assomiglia. La nuova Lara, poveraccia, è sempre alle prese con qualcuno che la vuole ammazzare...
Anche l'energia che si ricarica da sola rimanendo al riparo... nel nuovo Tomb Raider è stato realizzato nello stesso identico modo.

Il gioco comunque prende ed è scorrevole e divertente da giocare. Tanto che in due sere sono già arrivata al capitolo 15, in modalità normale. Non è un gioco particolarmente difficile e, a differenza di Tomb Raider, sono praticamente assenti i puzzle.
Ce n'è qualcuno, risolvibile in tre minuti.
Sono finiti i bei tempi dei puzzle che bloccavano per giorni... La gente non ha più voglia di ragionare. O almeno, questo è quello che pensano gli sviluppatori.
Sicuramente i giochi se sono facili vendono di più. La dura legge del mercato.

Il gioco è anche generoso con i trofei, probabilmente perchè essendo uno dei primi giochi su PS3, non avevano ancora quella cattiveria di far impazzire la gente per ottenere un platino!
E nota positiva: è uno dei pochi giochi in cui il Sixaxis viene utilizzato... Non moltissimo, però in una paio di situazioni serve ed è stato implementato!

Comunque confermo senza ombra di dubbio che i giochi di avventura restano i miei preferiti. Le cacce al tesoro, le rovine, i manufatti da trovare... sono cose che hanno un fascino unico per me!
Se poi c'è la mia Lara... In quel caso siamo alla perfezione!
In questo caso mi accontento di Nate, ma è un accontentarsi piacevole. C'era proprio bisogno di un personaggio allegro, dopo l'angoscia di Silent Hill!
E tanto sole al posto della nebbia.

Concludiamo con la fotina fatta a Uncharted il giorno del suo acquisto, con un paio di amici a fargli compagnia e ancora i prezzi in bella vista! Evviva l'usato di GameStop...



venerdì 6 settembre 2013

Silenzioso Platino!

Dan dan daaan!
Ieri notte, alle 2, ho sbloccato gli ultimi due trofei e il mio bel Platino n. 19!
Silent Hill Downpour è stato setacciato in ogni suo angolo e ora può andare a riposare sullo scaffale insieme agli altri!



Chissà a cosa giocherò ora? Devo ancora decidere!

Caricamenti inquietanti

Siamo sempre su Silent Hill Downpour...
Mentre finisco la seconda partita per la caccia agli ultimi trofei, ho deciso di trascrivere alcune delle frasi che sono comparse durante i vari caricamenti e che ho trovato un po' inquietanti...

"Lei ti sta mentendo" (ma lei chi?!?)
"Tutti sanno cosa hai fatto" (tutti tranne il giocatore...)
"Non puoi ignorarlo per sempre" (ignorare, cosa?!?)

Ma a parte questo... che rottura che non si possono saltare i filmati! Visto che è una seconda run, farei volentieri a meno di riguardarli, giusto per fare più in fretta.


mercoledì 4 settembre 2013

Nebbia quasi diradata

Sono a 4 trofei dal platino di Silent Hill Downpour. Dopo la prima partita senza pensieri, ho già finito la seconda run in modalità difficile/difficile per recuperare il maggior numero di trofei rimasti indietro.
Ora mi dedico all'ultima veloce partita in modalità facile/facile, per prendere gli ultimi quattro.
E poi siamo punto e a capo: cosa gioco dopo?
La mia lista, tra giochi retail e in download scaricati dal Plus, è vergognosamente lunga: stiamo parlando di QUARANTA giochi che aspettano di essere iniziati, più nove giochi iniziati e mai finiti e altri nove finiti ma da platinare.
Una cosa FOLLE, me ne rendo conto anche da sola!